Quattro persone sono state arrestate per corruzione nell'ambito dell'operazione 'Green money', condotta nelle ultime ore dalla Guardia di Finanza di Parma in città e provincia. Si tratta di Nunzio Tannoia, funzionario dell'Enìa di Parma, e Alessandro Forni, Francesco Borriello e Gian Luca Allodi, tre imprenditori, accusati di aver pagato tangenti per diverse migliaia di euro per aggiudicarsi appalti di manutenzione del verde pubblico assegnati a prezzi gonfiati
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video della consegna delle mazzette
(http://tv.repubblica.it/edizione/parma/tangenti-il-video-dello-scambio/48692?video=&pagefrom=1&ref=HREC1-6)
di MARIA CHIARA PERRI
La bustarella passa dalle mani dell'imprenditore a quelle del funzionario Enìa, seduto nel suo ufficio, e quell'appalto per la manutenzione delle aiuole diventa d'oro. Un collaudato sistema di corruzione è stato smantellato all'alba di oggi dalla Guardia di Finanza di Parma con l'arresto nelle proprie abitazioni di Nunzio Tannoia, nocetano responsabile del settore Atd della municipalizzata, e degli imprenditori Alessandro Forni e Gian Luca Allodi, residenti a Parma, e Francesco Borriello di Casal di Principe. Così si è chiusa l'indagine "Green Money", che dall'aprile del 2009 ha documentato, grazie ad intercettazioni ambientali e telefoniche, come ogni lavoro per il verde pubblico in città fosse assegnato a prezzi gonfiati a dismisura e previa consegna di cospicue tangenti.