di Gianluigi Salvador
/Il volantino distribuito alle famiglie dei comuni della provincia di
Rimini/
“*Per i tuoi rifiuti c’è e-gate, una chiave che aiuta l’ambiente. *
Cari Cittadini,
nei prossimi giorni, nel nostro Comune, sarà attivato un nuovo progetto
di raccolta rifiuti che coinvolgerà gradualmente tutto il territorio
provinciale. Grazie alla vostra collaborazione, con questo progetto
potremo raggiungere risultati significativi nella raccolta differenziata
e nel recupero dei materiali.
Vediamo in cosa consiste. Nelle prossime settimane solo sui cassonetti
grigi per la raccolta dei rifiuti indifferenziati verrà montato un nuovo
sistema di conferimento. Si tratta di una calotta all’interno della
quale verranno buttati i rifiuti indifferenziati. Per aprire questa
calotta verranno distribuite delle chiavi elettroniche personalizzate
che permetteranno di contare e memorizzare il numero dei conferimenti
dei rifiuti indifferenziati. In questo modo ognuno di noi diventa
consapevole dei rifiuti indifferenziati prodotti e può aumentare la
percentuale di raccolta differenziata effettuata, aiutando l’ambiente e
il recupero delle risorse.
Per le altre tipologie di rifiuti differenziati non cambia nulla.
Come tutte le novità, anche questa inzialmente avrà bisogno di una fase
di prova, ma siamo sicuri che nei prossimi mesi il sistema diventerà
un’abitudine semplice, facile e soddisfacente per tutti.
Firmato
Gruppo Hera – ATO – Comune di …....”
/dal sito del Popolo delle Libertà di Coriano (RN)/
“Hera sta promuovendo i nuovi cassonetti dell’immondizia indifferenziata
che hanno la peculiarità di avere installato sulla parte superiore
un’apertura elettronica. Questa apertura è costituita da un cilindro con
una capienza di 15 kg. Questo meccanismo è azionato da una chiavetta
elettronica che verrà data in dotazione a tutte le famiglie. In pratica
questa chiavetta avrà il potere di “esortare” i cittadini a effettuare
la raccolta differenziata.
Se gli Italiani fossero un popolo composto da persone educate al
rispetto dell’ambiente e in generale al rispetto delle regole forse
questo basterebbe, ma purtroppo non è così.
Stando a quanto detto dal tecnico di Hera in separata sede, le tessere
non porteranno informazioni sul proprio proprietario, ma saranno solo
delle semplici chiavi con il compito di far funzionare il meccanismo. Mi
spiace dover deludere il mio collega della Lega Stacchini, ma a questo
punto dubito anche che ci saranno controlli se non fatti in maniera
molto sporadica.
(…) la nostra proposta elettorale sulla raccolta differenziata
includeva, fra le altre cose, l’applicazione di un codice a barre
identificativo sui sacchetti dell’immondizia. In questo modo se si fosse
voluto fare un controllo a campione per capire l’effettiva messa in atto
della raccolta differenziata, si sarebbe potuto verificare la natura
dell’immondizia e nel caso di irregolarità, risalire all’utente
“irresponsabile” e si sarebbe potuto intervenire. Anche con una multa,
perché no?
*Molto fumo e niente arrosto*
Valutiamo nel complesso la situazione. Hera promuove la raccolta
differenziata adottando l’E-gate. Hera sta tutt’ora costruendo
l’inceneritore [il nuovo inceneritore di Coriano] la cui esistenza è
sicuramente danneggiata dall’introduzione della raccolta differenziata.
Il socio di Hera (l’Amministrazione del Comune di Coriano) promuove
l’introduzione di questi cassonetti con la chiavetta. Il socio di Hera
ha sul suo territorio l’inceneritore e percepisce, come ha fieramente
dichiarato il Sindaco Matricardi, € 5,00 ogni tonnellata di immondizia
bruciata dall’inceneritore.
Come fanno a convivere queste situazioni? Seguendo un ragionamento
logico, Hera, sostenendo l’enorme costo per la costruzione
dell’inceneritore, ha sicuramente pianificato un piano di introiti per i
prossimi anni. Quale sarebbe la convenienza a promuovere un sistema che
di fatto farà calare gli introiti da questa attività? Ovviamente la
risposta è: nessuna! Quindi si può ipotizzare che Hera sappia già che
questo esperimento non darà l’auspicato raggiungimento del 70% della
raccolta differenziata e che, a parte rabbonire i cittadini, non
intaccherà i profitti preventivati.
Il Socio di Hera ha accettato di buon grado la costruzione
dell’inceneritore ed è riuscito a strappare ben € 5,00 per ogni
tonnellata bruciata. Visto che il Sindaco Matricardi è tanto contento
di questo risultato, immagino che non sarà altrettanto felice se dovesse
andare in porto la raccolta differenziata, che andrebbe a diminuire gli
introiti alle casse del Comune e che metterebbe l’inceneritore in una
condizione di semi-disuso. Se questo dovesse succedere, poi come
riuscirebbe a guardare negli occhi i suoi elettori?
*1 a 1 palla al centro? Magari ...*
Eccoci qui a tirare le somme e a renderci conto che:
1. i cittadini, la salute e l’ambiente passano nuovamente in secondo
piano
2. il Comune di Coriano crede di avere fatto l’affare del secolo
3. Hera spadroneggia e ride in faccia a tutti.
Complimenti ben risultato!!!”
*N.B. Evidentemente stare all'opposizione aguzza l'ingegno, se ci sono
arrivati anche pidiellini e leghisti. Per la verità non serve molto a
capire il nuovo “pacco” di Hera-ATO e di quei “beoni” degli
amministratori comunali e provinciali: basta un po' di buon senso e il
gioco è fatto.
Ora questa marea montante di dabbenaggine e presa per i fondelli pare
che sia arrivata alle porte di Bologna. La campagna pubblicitaria di
Hera presso i nostri amministratori (l'unica cosa porta-a-porta che sa
fare Hera) è iniziata; e già si sentono pareri e posizioni
favorevolmente interessante. Come dice il proverbio? C'è chi guarda la
luna che indica il dito e c'è chi guarda il dito? In questo caso i
nostri amministratori addirittura guardano chi guarda il dito! E questo
è male per quelle comunità e per i loro amministratori che negli anni
passati hanno voluto e ottenuto, da soli contro tutti (Provincia, ATO,
Hera), la raccolta domiciliarizzata (porta-a-porta) con ottimi
risultati in percentuale ed elevato grado di soddisfazione della gente,
chiamata a “cambiare le proprie abitudini”.*
*Vogliamo smascherare la bufala? Vogliamo dire che “il re è nudo”?
Vogliamo dire con forza che il nostro obiettivo non può essere la sola
performance della raccolta differenziata bensì il riciclaggio di questi
materiali post-consumo (carta, palstica, vetro, organico, etc.), per
produrre i quali, oltre a materie prime prelevate in natura, si è
consumata più energia di qualunque energia possa essere prodotta dagli
inceneritori?!*
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